Ricetta misticanza alla romana: tutta la bontà delle erbe spontanee!

1 su 52 su 53 su 54 su 55 su 5 (1 voti, media: 5,00 su 5)
Loading...

Un piatto tanto semplice quanto buono, mai uguale a se stesso, che cambia con il trascorrere delle stagioni!

misticanza-di-verdure-trapizzino
  • Dosi per
    4 Persone
  • Tempo di preparazione
    1 Ora
  • Tempo di cottura
    20 Minuti
  • Tempo totale
    1 Ora 20 Minuti
  • Calorie
    100

Ingredientiper 4 Persone

  • 200 gr Calendula
  • 200 gr Ramolaccio
  • 200 gr Tarassaco
  • 200 gr Romic
  • 200 gr Borragine
  • 3 spicchi Aglio
  • qb Olio extravergine di oliva
  • qb Peperoncino
  • qb Sale

Procedimento

  1. Mondare le verdure e metterle a mollo in abbondante acqua fredda, cambiandola più volte, fino all’eliminazione di ogni residuo di terra.
  2. Toglierle dall’ultimo risciacquo e passarle direttamente in una pentola.
  3. Coprire e farle cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti, girandole un paio di volte.
  4. Toglierle dalla pentola e passarle sotto abbondante acqua fredda, lasciandole poi a gocciolare in uno scolapasta.
  5. Schiacciare leggermente gli spicchi d’aglio e farlo imbiondire in padella con olio extra vergine a fuoco lento.
  6. Aggiungere peperoncino a piacere, aggiungere le verdure, regolare di sale e far cuocere il tutto a fuoco medio alto per circa 10 minuti, mescolando spesso.
  7. Servire calda, accompagnata da abbondante pane casareccio.

Oggi ti insegneremo a preparare la Misticanza alla Romana, un piatto di verdure della tradizione che un tempo si usava preparare il sabato o la domenica, per il fatto che il venerdì, giorno di questua, i frati erano soliti portare con loro sacchi pieni di erbe spontanee raccolte durante la settimana.

Misticanza: che cos’è e come si prepara?

Misticanza vuol dire “mescolanza”, miscuglio”: questo piatto tanto amato e servito ancora in molte osterie e fraschette romane, è un vero e proprio mix di erbe spontanee, di quelle che crescevano e crescono tutt’ora nell’Agro Romano.

Le verdure che crescono nei campi sono davvero tantissime, e non sono mai le stesse; ogni stagione offre una mescolanza unica di sapori, motivo per cui la Misticanza è un piatto che non è mai uguale a se stesso: ogni periodo dell’anno ci regala una ricetta diversa.

Le verdure più utilizzate per prepararla sono la cicoria selvatica, l’aspraggine, la borragine, la calendula, il ramolaccio, il tarassaco, la malva e il romice, ma la lista è praticamente infinita: basta saperle riconoscere e raccoglierle nel periodo giusto, cioè da novembre a febbraio, prima che gemmino.

Se non si vuole approfittare di questa ricetta per raccogliere le verdure di persona, la soluzione è ricercare la misticanza già preparata dal vostro verduraio di fiducia.

A questo punto non vi resterà che lavare molto bene le verdure, sbollentarle e poi ripassarle in padella con aglio e peperoncino, per avere una Misticanza alla Romana DOC.

Condividi:

Commenta questo articolo!

La tua email non sarà pubblicata.