Un piatto tanto semplice quanto buono, mai uguale a se stesso, che cambia con il trascorrere delle stagioni!
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Dosi per
4 Persone -
Tempo di preparazione
1 Ora -
Tempo di cottura
20 Minuti -
Tempo totale
1 Ora 20 Minuti -
Calorie
100
Ingredientiper 4 Persone
- 200 gr Calendula
- 200 gr Ramolaccio
- 200 gr Tarassaco
- 200 gr Romic
- 200 gr Borragine
- 3 spicchi Aglio
- qb Olio extravergine di oliva
- qb Peperoncino
- qb Sale
Procedimento
- Mondare le verdure e metterle a mollo in abbondante acqua fredda, cambiandola più volte, fino all’eliminazione di ogni residuo di terra.
- Toglierle dall’ultimo risciacquo e passarle direttamente in una pentola.
- Coprire e farle cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti, girandole un paio di volte.
- Toglierle dalla pentola e passarle sotto abbondante acqua fredda, lasciandole poi a gocciolare in uno scolapasta.
- Schiacciare leggermente gli spicchi d’aglio e farlo imbiondire in padella con olio extra vergine a fuoco lento.
- Aggiungere peperoncino a piacere, aggiungere le verdure, regolare di sale e far cuocere il tutto a fuoco medio alto per circa 10 minuti, mescolando spesso.
- Servire calda, accompagnata da abbondante pane casareccio.
Oggi ti insegneremo a preparare la Misticanza alla Romana, un piatto di verdure della tradizione che un tempo si usava preparare il sabato o la domenica, per il fatto che il venerdì, giorno di questua, i frati erano soliti portare con loro sacchi pieni di erbe spontanee raccolte durante la settimana.
Misticanza: che cos’è e come si prepara?
Misticanza vuol dire “mescolanza”, miscuglio”: questo piatto tanto amato e servito ancora in molte osterie e fraschette romane, è un vero e proprio mix di erbe spontanee, di quelle che crescevano e crescono tutt’ora nell’Agro Romano.
Le verdure che crescono nei campi sono davvero tantissime, e non sono mai le stesse; ogni stagione offre una mescolanza unica di sapori, motivo per cui la Misticanza è un piatto che non è mai uguale a se stesso: ogni periodo dell’anno ci regala una ricetta diversa.
Le verdure più utilizzate per prepararla sono la cicoria selvatica, l’aspraggine, la borragine, la calendula, il ramolaccio, il tarassaco, la malva e il romice, ma la lista è praticamente infinita: basta saperle riconoscere e raccoglierle nel periodo giusto, cioè da novembre a febbraio, prima che gemmino.
Se non si vuole approfittare di questa ricetta per raccogliere le verdure di persona, la soluzione è ricercare la misticanza già preparata dal vostro verduraio di fiducia.
A questo punto non vi resterà che lavare molto bene le verdure, sbollentarle e poi ripassarle in padella con aglio e peperoncino, per avere una Misticanza alla Romana DOC.